martedì 28 febbraio 2012

La gastronomia italiana

La parola "gastronomia" deriva dalle parole greche gastèr, cioè ventre e nomia, vale a dire legge, quindi per gastronomia si intende l'insieme delle tecniche e delle arti culinarie e lo studio della relazione che esiste tra cultura e cibo.
Il primo trattato sulla gastronomia, "Physiologie du Gout ou Méditations de Gastronomie Transcendante: ouvrage théorique, historique et à l'ordre du jour, dédié aux Gastronomes parisiens par un Professeur membre de plusieurs sociétés littéraires et savantes" venne scritto dal francese Jean Anthelme Brillat-Savarin nel XIX secolo e diede origine alla nuova figura dell'"intellettuale gastronomo".

 In seguito, nel corso dello stesso secolo, vennero pubblicate altre opere sul tema gastronomico e sulla definizione di gastronomia, ma in Italia la prima opera di questo tipo, "La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene" di Pellegrino Artusi, ebbe luce solo nel 1891.
Perché si è sentito il bisogno di definire la gastronomia? Perché arrivare a fare della buona cucina una scienza?
Il fenomeno che portò alla stesura di questi testi e al consolidarsi della scienza gastronomica trova la sua origine nella metà del Settecento, quando, in Francia, inizia una vera e propria "rivoluzione gastronomica" che si estende piano piano in tutta Europa e arriva anche in Italia.
I motivi del movimento risiedono nel rifiuto della cucina delle Corti rinascimentali, in cui il sapore degli alimenti non freschi veniva nascosto dall'uso sproporzionato di spezie e aromi e in cui le ricette erano forti e pesanti.

Con il Settecento vengono riscoperti gli alimenti freschi, le erbe aromatiche, i confini netti tra i diversi sapori, gli accoppiamenti giudiziosi tra cibi e vino e l'introduzione dei nuovi prodotti giunti dalle Americhe.
Oggi con il termine italiano "gastronomia" si intende l'insieme dei cibi cucinati e non cucinati appartenenti a una determinata zona territoriale e l'arte della tavola è entrata a pieno titolo nella definizione di cultura di una popolazione.


 Molte sono le associazioni che studiano gli alimenti e la nutrizione, tra queste ricordiamo Slow Food, il cui scopo è quello di preservare un'alimentazione equilibrata nel rispetto della tradizione e dell'ambiente, ma esistono anche diverse università che studiano la scienza della gastronomia, riconosciuta ufficialmente come una vera e propria scienza.

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